Rubrichette: intervista ai creatori dello show più irriverente del web

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Correva l’anno 2020, la Galleria Millon era una poppante che andava avanti con biberon di caffeina, regime alimentare composto da caramelle gommose e tè depurativo, e riunioni del personale che cominciavano alle cinque del pomeriggio e finivano, se tutto andava bene, dopo cena. Correva appunto l’anno 2020 quando, sul gruppo WhatsApp della Galleria Millon, arrivava un nuovo messaggio con un link di un video YouTube. Da quel momento, Rubrichette ha segnato, suo malgrado, la storia di questa Galleria: non c’è riunione in cui non venga citato, non esistono baruffe dello staff che non possano essere placate con uno strillo di Edoardo Zaggia.

Ma che cos’è davvero Rubrichette? Per quanto mi riguarda, Rubrichette è uno state of mind, ma i comuni mortali lo descriverebbero come uno show online pieno di battute, art decor e trash televisivo. Edoardo Zaggia è il volto di questo nuovo format che ha ben presto colonizzato Twitter e Instagram, ma non è solo: Alberto Sacco, il suo compagno, è la voce fuori campo – e il regista che lo accompagna in ogni episodio. La spontaneità e la chimica tra i due è sicuramente il segreto del successo di Rubrichette, senza contare i perfetti tempi comici e la cura nelle grafiche e nei jingle, molto difficile da trovare soprattutto in un prodotto nato da pochissimo.

Non serve che aggiunga altro sul perché ho deciso di intervistarli, no?

Che cos’è Rubrichette e come è nato?

Rubrichette è l’unico show che cambia a ogni puntata, ma ha sempre lo stesso obiettivo. Farti ridere.

Rubrichette siamo noi: Edoardo e Alberto. Un comico e un regista chiusi in un monolocale, durante una pandemia globale.

Quanto lavoro c’è dietro ogni puntata?

Il giusto per un prodotto di alto livello. Cioè tanto. Se non stiamo pubblicando storie su Instagram o video su TikTok, stiamo sicuramente lavorando a Rubrichette!

Edoardo, come ti sei avvicinato al mondo della commedia? C’è stato un momento preciso in cui hai capito che volevi fare questo nella vita?

Da piccolo, mia sorella non rideva alle mie battute. Anzi, mi diceva che le facevano schifo. Allora ho imparato a farne di migliori.

Chi sono Edoardo e Alberto nella vita quotidiana, fuori da YouTube?

Siamo due persone che si rendono conto che il mondo è un circo e hanno deciso di fare le acrobazie al trapezio. Col desiderio di rendere il circo un posto migliore per tutte e tutti.

Rubrichette è un concept che in Italia non abbiamo mai visto, che rimanda molto ai Late Show americani. Vi siete ispirati a qualcuno?

Non ci siamo ispirati a nessuno in particolare. Più che ai Late Show americani, ci siamo spaccati di Gialappa’s e programmi di Victoria Cabello. Ma se oggi hai vent’anni e una connessione internet, è difficile restare con la testa solo in Italia. Di sicuro YouTube in inglese è la nostra nuova televisione.

Se poteste avere un ospite, chi scegliereste?

Scusa ma abbiamo già avuto ospiti Lady Gaga, Orietta Berti e la Principessa Odessa! Come batterle?!

A parte gli scherzi, sarebbe un sogno farsi le unghie con Alexandria Ocasio-Cortez!

Come nascono i vostri personaggi? E quindi, come si diventa una modella mani?

I nostri personaggi nascono da interminabili sedute al computer in cui partiamo da X e arriviamo a E = mc2, per scontrarsi infine con la realtà del budget che ci mette a disposizione la produzione, zero euro.

Diventare modella mani nel 2021? È fondamentale essere originari del Varesotto e avere una predilezione per le camicie in flanella!

Domanda secca: shabby chic o pannolenci?

Centrotavola in pannolenci! Più shabby chic di così!?

Alla fine delle interviste, chiediamo spesso agli ospiti di consigliare un libro ai nostri lettori. Quali sono i titoli che più vi rappresentano?

Alberto dice Il mondo secondo Garp. Edoardo qualsiasi libro tattile per bambini dai 3 anni in su.

Ci teniamo a ringraziare Edoardo e Alberto per questa simpatica intervista!

Se le loro risposte vi hanno convinto e adesso non vedete l’ora di guardare un nuovo episodio di Rubrichette, vi ricordo che ogni venerdì alle ore 18:00, sul canale YouTube di Edoardo Zaggia, potete trovare un nuovo, folle episodio – senza offesa per tutti quelli che collezionano statuette della Thun.

Illustrazione a cura di Sabrina Poderi.